Hai visto su TG Salute i sintomi che una tiroide non funzionante può causare?
Il Prof. Alfredo Pontecorvi, Primario di Endocrinologia del Policlinico Gemelli, parla della tiroide in una trasmissione andata in onda su TG2 33 Salute domenica 25/02/2018.
Vediamo meglio come molti sintomi, spesso attribuiti a problematiche di altri organi, sono in realtà spesso causati da problemi della tiroide.
Cambiamenti drastici di peso, mancanza di energia, difficoltà di digestione, alterazioni dell’umore, depressione,attacchi di panico, vomito ed altro: sono sintomi generici, che potrebbero far pensare ad una sindrome neurologica, ortopedica, gastroenterologica. Ma essi possono essere ricondotti anche ad un'alterazione dell'attività della tiroide.
Come è possibile scoprirlo?
Il mineralogramma, esame diagnostico riconosciuto dall'Ente Federale Americano preposto alla tutela dell’ambiente, permette di mostrare come l’ accumulo di sostanze tossiche possa alterare la conduzione degli impulsi nella trasmissione dei messaggi nervosi. Le sostanze tossiche si accumulano nel connettivo, dando alterazioni del ph e quindi alterazione della conduzione del messaggio nervoso (sindrome simil-neurologica), alterazioni della tiroide e surrene.
Queste sostanze tossiche possono essere il calcio,il magnesio, il sodio, il potassio, e soprattutto la variazione dei rapporti tra i loro valori.
Quando gli impulsi nervosi non vengono più condotti in modo corretto causano alterazione del Sistema Nervoso Autonomo (Simpatico e Parasimpatico).
L'accumulo di sostanze tossiche causa anche alterazione dell'attività della tiroide e del surrene.
I valori degli ormoni tiroidei, nonostante possano rientrare in un range di normalità secondo i tradizionali test di laboratorio, possono non soddisfare più i fabbisogni energetici dell'organismo di un particolare individuo in un particolare momento della vita, e dare i sintomi di ipotiroidismo (se la tiroide intossicata non riesce a produrre ormoni tiroidei in quantità sufficiente per le richieste energetiche dell'individuo) o ipertiroidismo (se la tiroide intossicata cerca di lavorare di più per produrre gli ormoni tiroidei).
Il metabolismo basale è la quantità di energia spesa dall'organismo per mantenere le funzioni vitali (attività cerebrale, cardiaca, respiratoria, renale, mantenimento del tono nuscolare, ecc..).
Gli ormoni tiroidei (T3 e T4) influenzano notevolmente il metabolismo basale ed in generale tutti i processi metabolici (anabolici e catabolici) delle cellule dell'organismo.
In particolare, una produzione eccessiva di ormoni tiroidei, definita “ipertiroidismo”, è caratterizzata dall'aumento delle funzioni metaboliche che portano ad esempio a:
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dimagrimento
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esoftalmo
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insonnia
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nervosismo
Al contrario, la carenza di ormoni tiroidei, definita “ipotiroidismo”, è caratterizzata da rallentamento delle funzioni metaboliche che portano ad esempio a:
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obesità
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stanchezza cronica
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difficoltà cognitive
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ipotensione
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pelle secca
La velocità ossidativa è diretta espressione della funzionalità delle ghiandole endocrine tiroide e surrene.
La tiroide, attraverso la secrezione del suoi ormoni T3 e T4, induce l’ organismo a produrre Energia; se questo non succede il soggetto andrà incontro a una condizione di scarsa funzionalità tiroidea e quindi ad una condizione di iper o ipo tiroidismo.
L'alterata attività della tiroide causa a sua volta accumulo di sostanze tossiche e alterazione del ph del tessuto connettivo, seguendo un circolo vizioso.
Attualmente è oggi di grande interesse la “PNEI” (psico-neuro-endocrino-immunologia): è la disciplina che studia la correlazione esistente tra Sistema Nervoso, Ghiandole e Immunità.
Ecco perché il mineralogramma attraverso l’analisi dei livelli dei singoli elementi e lo studio dei rapporti tra i minerali più significativi, permette di elaborare una valutazione complessiva dello stato di salute dell’ organismo ed una Resistenza allo stress tipica del surrene ed a stabilire la strategia alimentare più idonea, con scelte mirate di vitamine minerali e riuscendo anche a stabilire il grado di Benessere Psicofisico.
Al benessere psicofisico contribuisce anche il trattamento “Samer” che ha il compito di stimolare surrene, tiroide, ipofisi e quindi la PNEI.
Perché consigliare il Mineralogramma oltre agli esami ematochimici, per scoprire se c'è una disfunzione della tiroide?
- I Metalli tossici sono bassi nel sangua e non sempre rivelabili dai comuni test di laboratorio.
- I livelli di minerali sono tenuti relativamente costanti nel sangue anche quando la patologia e già presente. Nel capello invece possono variare anche più di dieci volte consentendo una più facile rilevazione.
- L’ accumulo di metalli nel sangue o nelle urine :avviene solo nei tessuti molli (il Connettivo).
- Le analisi del sangue possono variare di ora in ora e dipendente da quello che si mangia, o conseguenza di altri fattori.